Chi ha superato i 40 anni ha, tra i propri familiari o amici, qualcuno che ha avuto un problema oncologico. Purtroppo il cancro non è uno solo ma si manifesta in decine di forme, dalle più aggressive (come i sarcomi o le leucemie) a quelli oggi più facilmente curabili. Dai tumori si può guarire, come sappiamo, grazie alla prevenzione e alla diagnosi precoce. Per questo con l’@Associazione Oppo e le sue stanze, presieduta da Resi Madìa, raccogliamo fondi privati per investirli nella ricerca della più piccola ed embrionale cellula maligna fino all’operazione, alla cura e alla guarigione da questa malattia. Fino a non tanti anni fa, troppi erano costretti ad andare all’estero (Oppo per esempio andò a Houston) per tentare la cura. Oggi grazie alle tecnologie ma anche alle associazioni come Oppo, è possibile rimanere in Italia. Il Policlinico Gemelli è all’avanguardia in questa direzione. Grazie anche al Prof. Giovanni Scambia è stato organizzato un importante concerto, il 15 gennaio, all’Auditorium, Sala Santa Cecilia. E’ un evento molto bello perchè ciascuno dei presenti conosce la storia di Oppo, ha usufruito delle strutture che negli anni abbiamo costruito e donato e sempre più spesso ha potuto toccare con mano la guarigione dei suoi cari grazie alla prevenzione, alle diagnosi precoci e alle cure specifiche e personalizzate. O semplicemente vuole contribuire alla ricerca. Questa è la locandina, grazie per quelli che mi hanno scritto (“sarà il mio regalo di Natale”) e grazie mille anche solo per l’attenzione nel leggere il post e sapere che esiste l’Associazione Oppo e le sue stanze.