Lettera ad un bambino nato dal cuore
Mio caro Adolfino,
non so se un giorno, da grande, tu vorrai leggere queste pagine. Io però lo stesso le scrivo, perché sento un bisogno urgente, irrefrenabile, di raccontarti tutta la gioia e l’amore che la tua venuta ci ha dato.
Ti ho sempre detto che papà e mamma erano molto tristi prima che tu arrivassi, forse questo non é esattamente tutto vero.
Leggi tutte le lettere qui sotto…
Oppo nato
dal cuore
All Parents
Per tutti i genitori Egli disse "Per breve tempo vi presto un mio bambino, per amarlo fintanto che vivrà, e per piangerlo quando morirà. Forse avrà sei anni,…
Il colombo è come me
Si avvicinavano i tuoi diciotto anni. Con finta disinvoltura, ti avevo chiesto se preferivi festeggiarli in discoteca o al ristorante. Ma tu mi avevi dato…
Le prove
Se torno indietro nel tempo ti ritrovo bambino, sveltissimo, ricettivo, vivace. Con tenerezza ti guardavo andare incontro all'adolescenza, che non velava di…
In viaggio con te
Nessuno ha mai capito come riuscissi a sopportare l'alternarsi di tante chemio con le operazioni, sempre rassicurando tutti con un sorriso, preoccupato per…
Sei diventato una stella
Ho visto la tua luce mentre diventavi una stella. Perché, per te sono accadute cose speciali, cose che non accadono per tutti? Quattro sacerdoti cattolici ti…
Amore e gioia
Due giorni dopo sei diventato una stella. Sotto lo sguardo paternamente turbato dell'amico cardiologo dottor Angelini, ho visto Mario singhiozzare. Non lo…
A gara di carezze
Tu eri attaccato alla macchina che respirava per te. Ti vedevamo sdraiato su di un letto da cinque mesi, avevi conservato il torace possente da nuotatore, la…
Un miracolo ti conviene
Passavano i giorni e tu miracolosamente eri migliorato ed avevi interrotto la terapia intensiva. Sembrava un evento inspiegabile, il tuo desiderio di vita era…
Compassione
Spesso un camice bianco compariva sulla porta. Infinite volte Mario ed io siamo stati chiamati dai vari medici per il solito bagno di sangue. Ripetutamente…
Terapia intensiva
In ospedale stavamo al nono piano, specializzato nei tumori ematologici. Si avvicendavano nei vari turni circa trenta infermieri e infermiere. La terapia…
“Siete confusi”
Tu ormai avevi ripreso alla grande. Era una domenica di luglio, avevi desiderato fare un bagno in piscina, poi eravamo andati a comprare la carbonella e le…
La medaglietta sul cuscino
Ricorderò sempre quel diciotto giugno, data del nostro trentesimo anniversario di matrimonio. Il dottor Cabanillas ci aveva convocato per comunicarci che la…
L’albero e i frutti
Militina, appena arrivata, ti mostrò quatto bellissime mele, colte dall’'albero del nostro giardino. Già, il tuo albero, il tuo melo. Ti ricordi Adolfino, ti…
I paladini a Huston
Nel tempo dilatato delle giornate che si rincorrevano, pensavo all'amore che ti circondava e che tu ricambiavi raddoppiato. Nicola era il tuo paladino. Per…
M. D. Anderson Hospital
Proverò a descrivere il grande ospedale che ti accolse. I numeri sono imponenti: cinquemilaottocento tra medici e infermieri, e duemilacinquecento pazienti…
In volo
La dottoressa Cantonetti ci aveva informati che le opzioni terapeutiche in Italia erano terminate, partivamo per tentare di salvarti la vita. Questa volta peró…
Maria di Catanzaro
Fin da bambino eri affettuosamente devoto a Padre Pio, forse perché ne avevi sentito molto parlare in famiglia. Zio Adolfo raccontava spesso di averlo sognato…
Grinta con rabbia
Tu, stranamente, dopo il mese di nausea, dolori, grande prostrazione ed abbattimento, alla notizia della ripresa della chemio eri come resuscitato, ed avevi…
Appoggiàti a papà
Eravamo rientrati subito. Era ricominciata la dolorosa trafila degli esami. Quando di nuovo si accese un altro allarme, io restai pietrificata. Sentivo il…
Gioco d’azzardo
Per rifarci, in ottobre ci siamo regalati un indimenticabile viaggio sul lago di Garda, con tappa a Sirmione. E poi a Venezia. Al casinò ti sei scatenato…
Ospedale a casa
Tornati a Roma, ti rifiutavi fermamente di rientrare in ospedale. È stato allora che Maria Cantonetti decise di diventare il tuo ospedale a casa. Da vero…
Pieretta
Si potrebbe sicuramente scrivere una sceneggiatura cinematografica sull'esistenza di Pieretta. La sua è una vita talmente densa di avvenimenti forti, che ne…
La dottoressa Maria
Ho parlato poco della dottoressa Maria Cantonetti, perché non appariva nella nostra quotidianità. Maria, come un Deus ex machina dell'antica Grecia,…
Suor Clara
Suor Clara si prestava sempre generosamente, provvedendo a tutto di persona. Anche al taglio dei capelli. Che differenza fra quello del barbiere, costellato da…
Piccoli giganti
Questa volta però non si trattava di affrontare una normale chemio, ma il trapianto di midollo che richiedeva un lungo ricovero, prima in reparto, e dopo in…
Un anno dopo
Era passato un anno, e tu avevi programmato di partire con gli amici per un'isola greca. Tutto era pronto: prenotazioni, valigie, provviste, passaporto. Stavi…
Alla grande
La trasformazione sarebbe avvenuta lentamente ma inesorabilmente, e tu la dominavi con la tua solita ironia, aiutando papà e me a vivere questa esperienza…
La matassa d’oro
Inizio della malattia Avevi vent'anni. Quel dolorino alla spalla sinistra, comparso dopo l'ultimo brevetto di nuoto, sembrava fosse una banalità. Chissà perché…
Festa di compleanno
I tuoi compleanni erano ogni volta delle feste indimenticabili. Ogni anno si disegnava una torta diversa: il mondo dei Puffi, le api e l'alveare un enorme…
Il cavallo del gradasso
Ma torniamo ai mesi estivi passati con nonna Carmela. Questa nonna rappresentava per te il paese di Bengodi. Filastrocche, giochetti, canzoncine si…
A scuola
Allo scoccare dei sei anni, hai varcato la soglia dell'Istituto Massimo insieme a Giovannino. Avete avuto due maestri molto bravi, ma molto diversi. II tuo é…
Cuor di pulcino
II pulcino Nicola accende un altro flash sulla tua infanzia. Ti ricordi, Adolfino, che lui dormiva accanto a te e ti seguiva dappertutto? E, che dispiacere…
Tropea
Ora peró vorrei ricordarti i bellissimi giorni d'estate passati a Tropea con zia Anna ed Andreino, il cugino che é sempre rimasto la tua grande passione. Tu…
Oppo
Ormai il tuo soprannome non era più Pitacino, come quando eri appena nato, bensì Oppo. Ti era stato affibbiato da Nicolino, all'epoca detto Nino, che, non…
Giornate da bere
Bevevo queste giornate come un assetato una bibita fresca. Ogni giorno c'era una scoperta nuova. II primo dentino. II cucchiaino della pappa ha fatto din, e tu…
Gli amici e i burattini
Tornati a Roma, c'é stata una bella sorpresa per tutti noi, l'arrivo di due cuginetti: Lucia, detta cuzzupa per le sue ben note rotondità che la facevano…
Settembre è tutto per noi
Dopo la campagna siamo andati sulle Dolomiti, ad Ortisei, con il cuginetto Nicola, i nonni e gli zii. Ho di quei giorni un ricordo bellissimo, nitido e…
Regali e quarantena
I regali che hai ricevuto sono un capitolo a parte: telegrammi da tutta Italia, fiori in abbondanza, pensierini da persone dimenticate, lontane o comunque non…
Un nome sperimentato
II nome Adolfo é stato deciso da noi, perché ti fosse di buon auspicio. L'abbinamento Adolfo Salabé era già stato sperimentato, e noi volevamo un nome…
Tenero pitacino
Mentre ti porgevo il biberon, ti stringevo teneramente approfittando dei brevi momenti che mi era consentito tenerti in braccio senza timore di viziarti. E ti…
Ciao cavaliere
Appena ti abbiamo portato a casa, puoi immaginare l'andirivieni di amici e parenti, e lo squillo continuo del telefono, del citofono, della porta. Sembrava il…
Mio caro Adolfino
Mio caro Adolfino, non so se un giorno, da grande, tu vorrai leggere queste pagine. Io però lo stesso le scrivo, perché sento un bisogno urgente,…